Approfondimento: l’eclissi
Che cos’è un’eclissi?
L’eclissi è un evento astronomico che implica l’oscuramento parziale o totale di un corpo celeste a causa dell’interposizione di uno, o più corpi tra esso e una fonte luminosa; in altre parole, esso si verifica quando tre o più corpi celesti sono allineati sullo stesso piano. La parola “eclissi”, infatti, derica dal greco ἔκ (ek) e λϵiπϵιν (leipein) e che sta a significare “allontanarsi da”, “nascondersi”, “rendersi invisibile”.
Nel caso del sistema Sole-Terra-Luna, possono avvenire due tipi di eclissi: eclissi di Luna ed eclissi di Sole. In questo caso i piani fondamentali sono il piano dell’orbita lunare e quello dell’eclittica, ovvero l’orbita apparente che descrive il Sole dal punto di vista della Terra. Poiché questi due piani sono inclinati di circa 5° tra loro, l’allineamento Sole-Terra-Luna non si verifica sempre, anche se la Luna impiega poco meno di un mese per completare un giro intorno alla Terra. Per avere l’allineamento, la Luna deve trovarsi nel piano dell’eclittica (cosa che avviene due volte per ogni orbita lunare) proprio durante la fase di Luna Piena (eclissi di Luna) o Luna Nuova (eclissi di Sole).
Eclissi di Luna
Le eclissi di Luna avvengono quando il cono d’ombra terreste investe in maniera “totale” o “parziale” il globo Lunare. Questo tipo di fenomeno può avvenire solo quando la Luna ed il Sole si trovano in due punti diametralmente opposti rispetto alla Terra (fase di plenilunio), ossia quando la Luna si trova in vicinanza di uno dei nodi della sua orbita.
Un’eclissi totale di Luna ha durata massima di 1h e 40 min, ma durante questo periodo la Luna continua ad essere più o meno visibile (questo tempo di visibilità dipende dalla sua distanza dall’asse del cono d’ombra) assumendo una colorazione rossastra. Ciò avviene poiché, per effetto dell’atmosfera terrestre, i raggi solari vengono in parte diffusi e in parte rifratti verso l’interno del cono d’ombra, e non completamente schermati.
Questo tipo di eclissi è visibile da tutte le località terrestri per le quali il nostro satellite si trova al di sopra dell’orizzonte, ed avviene circa 4-5 volte l’anno.
Eclissi di Sole
Il fenomeno delle eclissi solare avviene a causa dell’interposizione della Luna fra la Terra ed il Sole, il cui disco luminoso viene quindi coperto interamente o in parte, dando luogo ad eclissi totali o parziali. Questo tipo di eclissi avviene, quindi, solo al momento della congiunzione della Luna con il Sole, cioè al novilunio, quando la Luna si trova in prossimità di uno dei nodi. A causa delle diverse distanze della Terra dal Sole e dalla Luna e delle loro diverse dimensioni, la Terra non riesce mai ad entrare interamente nel cono d’ombra lunare (la Luna è il corpo più piccolo tra i tre). Questo comporta che un’eclissi di Sole riguarda unicamente una parte limitata della superficie terrestre: si avranno zone d’ombra in cui l’eclissi sarà totale e zone di penombra in cui l’eclissi sarà parziale. L’eclissi apparirà totale solo in una zona ristretta della Terra, che sarà una fascia larga poco più di 200 km e dovuta al movimento dell’ombra lunare sulla superficie terrestre a causa del moto di rotazione del nostro pianeta.
In un’eclissi totale il disco lunare copre interamente, ed in maniera quasi esatta, il disco solare: ciò è dovuto al fatto che il diametro angolare apparente dei due astri è pressoché uguale. Il completo ricoprimento del Sole si ha se, verificate le condizioni di distanza relativa elencate fino ad ora, il diametro angolare della Luna è uguale o maggiore di quello del Sole. Quando l’eclissi totale si verifica con la Luna all’apogeo, quindi con diametro angolare minore di quello del Sole, il ricoprimento non può essere totale: si ha una cosiddetta eclissi “anulare“.
Qualche istante prima di un’eclissi totale possono essere osservate sul fondo solare le perle di Baily, una serie di piccoli punti neri, che sottolineano l’irregolarità del bordo Lunare. Nel momento della totalità appaiono la corona, i pennacchi coronali e le protuberanze del Sole. Sono, inoltre visibili i pianeti e le stelle più luminose.